Stamane in fila alla cassa di un supermercato abbiamo assistito alle bizze di una cliente che ha avuto da ridire su una serie infinite di cose (spazio nei corridoi, prezzo dei pomodori, schermo con costo articoli, posizionamento della merce sul rullo). Ha fatto chiamare una volta il direttore, tre volte la responsabile e, tra le altre cose, ha indicato la sequenza per imbustare la roba.

Probabilmente aveva scambiato il supermercato per un bar dove chiacchierare o dove trascorrere un po’ di tempo in compagnia (la signora era su una sedia telecomandata quindi probabilmente per la testa avrà avuto un sacco di preoccupazioni).

Mettendo duramente alla prova la pazienza disarmante del ragazzo alla cassa, della signora che imbustava, della responsabile che tornava e di noi che aspettavamo, dopo 15 minuti, la signora ha abbandonato il campo di battaglia.

A noi, a cui avevano già proposto di far aprire un’altra cassa apposita per evitare il disagio,  hanno tolto CINQUE DOLLARI dalla spesa per avere atteso con calma e senza batter ciglio.

Quando il ragazzo ce l’ha detto abbiamo pensato ad una battuta. Invece ha richiamato la responsabile (con un’altra bella dose di pazienza) perché il ticket sconto non funzionava e ci ha tolto per davvero i cinque dollari………..

Eravamo allibiti. Candid Camera? No. Realtà.

……….Mi ricorderò di questo episodio quando in Italia, dopo una cosa del genere, invece dei 5 dollari mi aspetterà l’incazzatura repressa della cassiera…