Hi everyone!
So che vi avevo promesso di essere più presente, ma il lavoro (Yuuuuuuuhuuuu!) e qualche giretto per gli USA non mi consentono di scrivere sul mio piccolo diario-blog come prima.
Comunque! Negli ultimi giorni mi sono imbattuta in qualche bizzarria che ho prontamente fotografato e che vi voglio far vedere.
- Call for assistance
Come sapete ho lavorato per anni in Coin. Bhe lì, come in tutti i negozi italiani, se sei in camerino e hai bisogno di una taglia:
- fai appostare tuo marito, la tua amica, la tua mamma facendo confondere tutti coloro che sono in fila
- se sei sola, resti in attesa della commessa, se non è in zona, affacciandoti disperatamente ogni 10 secondi
- prendi tutte le taglie di tutto… S,M e L. (Non si sa mai!)
- in alternativa ci rinunci. E non compri quella magliettina tanto indispensabile, che ti avrebbe dato la svolta alla giornata. -.-
Qui, per l’esattezza in Florida, in un negozio CK che sembrava un ipermercato c’era una lunghissima fila di camerini con placchetta esterna rossa (occupato) o verde (libero). E già lì….. Entrata, ho scoperto -> Call for assistance. o.O
Insomma…se non compri qualcosa pare pure brutto, dato il sovrumano impegno che ci mettono per starti dietro. Io non ho avuto la necessità di cliccare e provare il marchingegno. Magari veniva CK in persona, chissà! Meglio non rischiare… 🙂
2- Clicca il pulsante se vuoi pagare, ordinare o annullare.
Qui eravamo a Nashville, in un locale dell’aeroporto. Ora il locale sarà stato grande quanto una pizzeria dei nostri paesini italiani. Capisco l’efficienza, ma voglio dire… non è che il locale è su 4 piani. Sei lì, se ho bisogno di qualcosa…ti chiamo con la mano. 🙂 Capisco se fossimo a Disneyworld, ma in un bar dell’aeroporto, con 30 posti a sedere, ti vedo. E poi, fossimo in Italia dove c’è un cameriere per 2 piani…magari, ok. Ma qui siete 6, ognuno gestisce 4 tavoli e ogni 5 minuti venite a chiedermi se va tutto bene…. 😉 Dovrei essere proprio cattiva e rombiballe per chiamarvi proprio nell’unico nanosecondo in cui non siete nel mio raggio di azione! 😀
3- Carrello con “porta-caffè”.
Questo aspetto non ha bisogno di spiegazioni. Tutti ben sappiamo che l’americano ha sempre, costantemente, a tutte le ore del giorno, un American Coffee in mano. Mentre è al parco, mentre lavora, mentre guida, mentre corre, mentre cammina, mentre va in bici, mentre è allo sportello…Vuoi vedere che mentre fai la spesa non ti consentono di avercelo?
Dove lo lasci mentre devi caricare sul carrello il latte, la confezione di insalata e quella di uova super giganti? o.O
Sono ironica, vero! Ma sono affascinata da quanto, dopo più di un anno qui, riesca ancora a stuprirmi. Ogni volta che vedo queste bizzarrie, mi dico “Sono avanti”! Magari anche troppo e magari anche dove non serve. Ma non ho mai visto nessuno lamentarsi di avere più di quello di cui ha bisogno. E poi per tanti altri aspetti, queste cose innovative, sono paranormali fino a quando non le usi. Magari dopo un po’ non puoi più farne a meno.
Comunque! Già che ci siamo…Un breve aggiornamento metereologico: siamo al 4 Maggio e ci sono gli stessi 10 gradi di Febbraio. La situazione è quindi perfettamente nella norma.
Voi godetevi il sole, il caldo…e la Primavera. (anche per me!)
Have a great day! 😉