Andare a vedere una partita di Hockey è un’esperienza americana, come andare al supermercato o in un centro commerciale. Sono cose fuori dal comune. Fuori da ogni logica europea.

Invitati da un gruppo di amici americani, abbiamo ovviamente accettato e colto al volo questa fantastica occasione!

L’appuntamento era negli uffici di uno di loro (Sì, nelle aziende hanno uno spazio cucina dove possono invitare amici dopo l’orario di lavoro, un salotto, la palestra, l’auditorium e tanto altro……………..)..comunque dicevamo. Dopo un aperitivo con la rinomata pasta con formaggio, carne gustosissima, birra, vino e chi più ne ha più ne metta…ho preso al volo un cookie gigante e ci siamo fiondati nell’auto che ci avrebbe accompagnato all’Arena.

La presunta auto, in realtà, constava di un furgoncino che credo venga solitamente usato per gli addii al nubilato/celibato. o.O Luci colorate, musica, birre a profusione e via dicendo. Non mi sono posta il problema di indagare se fosse o meno un mezzo aziendale. L’unica cosa che contava era capire se eravamo effettivamente diretti all’Arena o no!! 😀

Dopo questo intramezzo abbastanza surreale e decisamente da film americano siamo effettivamente giunti alla partita. Sani e salvi. E con un paio di birre già in saccoccia.

Pensavamo di aver già dato ma agli ingressi delle gallerie per i nostri amici era d’obbligo un’altra (una!!??) sosta al carrettino allestito con bevande!

Percorro finalmente la galleria e WOW! Musica e gente esultante ci accoglie in questo luogo sorprendente! Prendiamo posto e da adesso in poi succederà di tutto..

Intervalli con magliette che vengono fuori da cannoni, ragazzi che lanciano cartoni di pizza sul pubblico, boati quando ragazzine poco vestite entrano in scena a pulire il manto di ghiaccio, super festeggiamenti quando la squadra del Columbus va in rete e poi lui…

 

Il giorno dopo ho visto per caso un articolo sul giornale dedicato a Kevin. E ho capito che non era un “folle” del momento ma un ragazzo che segue la squadra da anni e che ha alle spalle una lunga serie di esibizioni (presenti su youtube sotto il nome “Dancing Kevin Blue Jackets”) e che è THE BIGGEST FAN. Alla fine della partita mi sono accorta che tra chiacchiere e pizze volanti, il vero spettacolo non sono stati i Blue Jackets ma tutto quello che c’è stato intorno! Che ovviamente, come quasi tutto, sembra un film…ma è realtà.