Ci sono voluti più di 4 mesi per partecipare ad una delle fantastiche, surreali feste in giardino che si vedono nei film!
Vi ho parlato dei supermercati, delle villettine, dell’abbigliamento, dei college. Ma la festa in giardino, ragazzi, è stata sorprendente!
Ho passato la serata a fare foto, a guardarmi intorno e a cercare il regista. Ma era realtà!
Gli invitati mi avranno presa per la solita italiana esaltata, considerando che sono qui da 4 mesi e facevo foto e mi guardavo intorno stupita come se fossi arrivata il giorno prima. -.-” Ho dovuto dire che avevo un blog e che le foto erano per un post. (E mi sembra che sia la verità, no?! )
Comunque… Come vi avevo detto la scorsa settimana, il 4 luglio per gli americani è come se fosse Natale. Forse anche peggio. Euforia, felicità, vacanza. Ci siamo sentiti americani anche noi tanto era contagiosa l’atmosfera!!
Abbiamo accettato con gaudio l’invito di una delle persone che lavorano col maritino. 🙂
Festa in giardino! Ovviamente tra le prime perplessità c’era quella della benedetta lingua. Quante persone ci saranno? Io non conosco nessuno!!! Ma potevo giocarmi tutta la trafila di info su hobby, viaggi e studio visto che non li avevo mai visti! 😀 E poi dai, dopo qualche settimana di corso, qualcosina l’ho imparata anche io. Quindi bando alle incertezze! Ci siamo buttati a capofitto nella festa!
Sono arrivati in sequenza una serie di coppie di mezza età tutte amiche dei padroni di casa. Il giardino era grande, con tavola imbandita di panini pronti per essere conditi, fette di melanzane, pomodori, salse e salsine, l’immancabile pasta col formaggio e tanto altro… E dietro, pronto il barbecue fumante! In un angolo del giardino, allineati con precisione, dei grandi frigo portatili che non vedevo da quando i miei mi portavano al mare da piccola!
Insomma il cibo e il bere non sono mancati! 😀
Avevano allestito la “zona gioco” con la quale finalmente abbiamo potuto provare questo fantastico passatempo con cui loro si divertono tanto. Una via di mezzo tra il gioco delle bocce e un mini-basket. Se lo portano dietro ad ogni occasione, al parco, in riva al fiume, al lago. Con una perseveranza strabiliante.
Hot dog, chiacchiere, dolci, hobby, american flags, impressioni su Columbus, musica, allegro vociare, lanterne. E poi altri Fireworks!!!! Ma quanto saranno bravi con i fuochi d’artificio? Di una bellezza e di una grandiosità stupefacente. Sebbene fossero solo i fuochi del “quartiere”!
Serata piacevole e divertente! Il profumo dell’estate e l’armonia della convivialità mi hanno catapultato con la mente al mio ritorno in Italia. Il countdown è iniziato! E lì mi aspettano taaaaante chiacchiere, il barbecue del mio paparino e i piccoli Fireworks ferrandinesi! 😉