Bentornata a casa e/o Welcome Home

Hi everybody! Amici vicini e lontani… 🙂

Vacanze finite. Ricordi sospesi. Quotidianità ritrovata.

Certo, parlare di quotidianità a Columbus è sempre strano. Quando scrivo il mio indirizzo “1st Avenue” ho sempre un colpo al cuore. Quando vedo i dollari in contanti penso ancora che servano per il Monopoli e quando percorro le strade di città con la bici ho sempre la sensazione di pedalare sospesa…su un asfalto che è reale ma che comunque è su una grande, immensa e sconosciuta isola…

Quando sono atterrata a Firenze un mese fa, ho pensato… Wow! Questa sì che è una sensazione stupefacente. Sentirsi in vacanza in Italia. Pare una cosa impossibile, ma il senso di spaesamento è rimasto per qualche giorno. La strada con due corsie, le macchine piccole, i vigneti che costeggiavano la strada… E a Lucca, caos, clacson, vociare italiano… Insomma se riprendo il mio primo post di marzo, in cui descrivevo l’arrivo in Usa, mi sembra di aver rivissuto le sensazioni al contrario.

Ma allora qual è la realtà?

Dopo 29 anni in Italia e 8 mesi in Usa devo dire che sono decisamente in crisi. Nel senso che quando sono arrivata in Italia in molti mi hanno detto ” Bentornata a casa” e quando sono rientrata a settembre a Columbus in tanti mi hanno detto “Welcome Home” e io mi sono sentita a mio agio, e al contempo stranita, in entrambe le situazioni. A casa in Italia e at home in Usa.

Incredibilmente affascinante: sentirsi a casa un po’ ovunque e allo stesso tempo da nessuna parte. Decisamente disorientata.

Ovviamente detta così, sembra che io viva in una sorta di limbo, su un filo che ad ogni passo falso può farti cadere. Ma se si riesce a realizzare il tutto mentalmente, il filo diventa spesso e non cadi così facilmente. Di sicuro è facile a dirsi, ma con la giusta prospettiva è anche facile a farsi.

    • Com’è tornare in Italia? Bhè! In Italia, abbracci intensi come non mai. Momenti con amici e famiglia da condividere e da conservare come non mai. Il cibo buono come non mai. Paesaggi meravigliosi come non mai. Le chiacchierate lisce come l’olio, come non mai. 🙂

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  • Com’è tornare in Usa? A Columbus percepisco un’intensità diversa. Quella della sfida, dell’opportunità, della possibilità di… scoprire, di conoscere, di crescere.

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Qui non troverò (o forse prima o dopo ce la farò) una gustosa pizza italiana ma ho trovato delle fantastiche Pancake Balls alla nutella per il brunch. *.* Non ci sarà Firenze ad un’ora di treno, ma c’è New York ad un’ora di volo. Meno opere di Puccini, ma più concerti dei Coldplay. Insomma chi cerca, trova….Qualcosa di bello, di meraviglioso c’è ovunque. Anche nello sperduto Midwest degli Usa.

Walter Bonatti diceva… “Ogni posto nel mondo è bellissimo. Dipende da ciò che stiamo cercando.”

See you soon! 🙂

 

 

 

2 risposte a "Bentornata a casa e/o Welcome Home"

  1. Brava Rosa!!! Sei una donna molto intelligente!!! Sei a casa dove c’è il tuo cuore.. ed hai la possibilità di incontrare gente meravigliosa e vivere esperienze uniche. Hai dalla tua … la libertà … che è tanta roba, ed in più i tuoi innumerevoli interessi!!! Ti seguirò nel tuo percorso e nel frattempo ti auguro ogni felicità ❤️❤️❤️❤️❤️❤️

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